Camera di combustione Il
sistema di combustione ha lo scopo di produrre un continuo ed uniforme
flusso di gas caldo con la minima perdita di pressione
ed il massimo rilascio di calore. I Gas in questa fase vengono accellerati
per produrre una spinta. La pressione media è costante, anche se
in pratica circa il 5% viene perduto attraverso le turbolenze
necessarie a miscelare l'aria proveniente dal compressore con il caburante
in combustione in modo da mantenere la fiamma stabile ed omogenea. |
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La cambera
di combustione di un motore a turbina ha una dimensione fissa,
essa non varia come invece avviene con un motore a pistoni con la variazione
di volume prodotta dal movimento del pistone. I gas caldi prodotti dal
processo di combustione continuo aumentano la loro velocità,
cercando una via di fuga che viene attraversata dalla turbina, che ricevendo
il flusso dei gas caldi in uscita dalla camera di combustione trasforma
l'energia cinetica dei gas caldi da lineare in rotativa. I fori che sono presenti tutti intorno alla cambera di combustione, hanno un diametro diverso a senconda della distanza che essi presentano rispetto all'iniettore. L'aria che li attraversa per entrare nella camera di combustione crea una zona di bassa pressione che circonda l'iniettore creando una specie di anello che non lambisce direttamente la fiamma. L'iniettore è protetto da un anello che previene la formazione di carbone o di incrostazioni, dovute al continuo processo di combustione. L'iniettore è provvisto di un circuito elettronico con una serie di resistenze che hanno il compito di dissipare la carica elettrica, dopo che esso ha terminato il suo funzionamento. Flusso dell'aria nella camera di combusione L'aria
che si muove attraverso il sistema di combustione che proviene dal compressore
è classificata come Primaria; Secondaria
e Terziaria, ed in questo stadio del motore il rapporto
carburante/aria può variare tra i 45:1
fino ai 130:1. Una volta innescato il combustibile, che produce la fiamma, questa viene accorciata ed assume la forma di una specie di cono che si trova esattamente al centro del flussi di aria toroidale o ad anelli, che si generano nella camera di combustione. La fiamma rimane cosi stabile ed omogenea lungo tutto il funzionamento del motore, fino allo spegnimento. Poichè il carburante viene nebulizzato in quella fase, il comportamento toroidale dell'aria primaria, favorisce e migliora la miscelazione tra combustibile e comburente, cioè tra il Kerosene e l'aria che lo circonda. |
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La temperatura
più alta che si registra all'interno di un motore a turbina è
concentrata nel pressi dell'iniettore, dove la fiamma può raggiungere
tra i 1800 ed i 2000° ed è
proprio il flusso toroidale che impedisce alla fiamma di toccare le
pareti della camera di combustione, cioè di non essere danneggiata
o peggio fondersi, anche se i materiali con cui è costruita sono
di estrema eccellenza e particolarmente adatti a temperature elevate
come le lege di titanio. ©Gino D'Ignazio Gizio |